Carlo Acutis: da influencer di dio a santo
- Il ValRadicante Il giornale italiano online

- 1 ott
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Nel panorama della santità contemporanea, la figura di Carlo Acutis occupa un posto del tutto singolare, quasi paradigmatico della spiritualità del XXI secolo. Nato a Londra nel 1991 e cresciuto a Milano, Acutis ha vissuto appena quindici anni, spegnendosi prematuramente nel 2006 a causa di una leucemia fulminante. Tuttavia, la brevità della sua esistenza non ha impedito che la sua testimonianza di fede si radicasse con forza in una società segnata dal digitale, trasformandolo in un punto di riferimento per le giovani generazioni e in un “apostolo dell’informatica” al servizio del Vangelo.
La beatificazione: un evento storico
Il 10 ottobre 2020, ad Assisi, città profondamente legata alla spiritualità francescana, Carlo Acutis è stato proclamato Beato. La cerimonia ha avuto una risonanza planetaria, non soltanto per la straordinarietà della sua giovane età, ma anche perché egli rappresentava un modello capace di coniugare la quotidianità con l’assoluto. L’iconografia di Acutis, vestito con una felpa e un paio di jeans, ha contribuito a rafforzare l’immagine di una santità accessibile, vicina alla realtà dei giovani, senza mai scadere nella banalità.
La beatificazione non fu soltanto un riconoscimento ecclesiastico, ma anche un segnale indirizzato al mondo: la santità non è una prerogativa del passato o delle élite religiose, bensì una possibilità concreta e attuale, incarnabile persino da un adolescente che, pur immerso nella tecnologia, seppe trasformarla in strumento di evangelizzazione.
La santificazione: un riconoscimento universale
A distanza di cinque anni, nel settembre 2025, Papa Leone ha canonizzato Carlo Acutis, elevandolo agli onori degli altari come Santo della Chiesa universale. Con questo atto solenne, la sua figura trascende definitivamente i confini locali e diventa patrimonio spirituale dell’intera comunità cattolica.
La santificazione di Acutis segna un passaggio epocale. È la prima volta che un giovane nato negli anni Novanta viene riconosciuto come Santo, simbolo di una generazione che vive quotidianamente la sfida del digitale e della globalizzazione. Egli dimostra come sia possibile coniugare l’innovazione tecnologica con una profonda vita interiore, utilizzando Internet non come strumento di alienazione, ma come piattaforma di condivisione della fede e di diffusione del bene.

Un modello per il nostro tempo carlo acutis
La grandezza di Carlo Acutis non si misura soltanto con la sua precoce santità, ma con la sua capacità di offrire un paradigma educativo e spirituale. In un contesto sociale spesso disorientato, egli propone un’alternativa fondata sulla semplicità evangelica, sull’amore per l’Eucaristia e sulla dedizione agli altri. La sua celebre affermazione, secondo cui “l’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”, sintetizza la profondità di un’anima che seppe riconoscere nell’essenziale il centro della vita cristiana.
Non meno significativo è l’uso che egli fece della tecnologia: con la creazione di un sito web dedicato ai miracoli eucaristici, Carlo anticipò l’intuizione di una Chiesa che si serve dei nuovi linguaggi per comunicare il messaggio eterno del Vangelo. In tal modo, la sua opera rappresenta un ponte ideale tra la tradizione e l’innovazione, tra il sacro e il quotidiano.
L’eco globale della sua testimonianza
L’impatto della canonizzazione di Acutis ha travalicato i confini ecclesiastici, attirando l’attenzione dei media di tutto il mondo. La sua vicenda è stata letta non solo come un episodio religioso, ma anche come un segno culturale capace di rispondere al bisogno di autenticità di un’intera generazione. In un’epoca dominata da icone effimere e da modelli consumistici, la figura di un adolescente che ha fatto della fede il proprio centro vitale diventa una risposta concreta al desiderio di senso.
Il suo sepolcro ad Assisi, divenuto meta di pellegrinaggi internazionali, testimonia la portata universale di una spiritualità che non conosce confini geografici né temporali. Carlo Acutis non è soltanto un Santo per i giovani, ma un punto di riferimento per tutti coloro che cercano una fede incarnata nella realtà.
Uno sguardo al futuro
L’articolo presente si è concentrato sulla beatificazione e sul successivo riconoscimento della santità di Carlo Acutis. Tuttavia, la canonizzazione merita un’analisi più approfondita, che verrà sviluppata in un prossimo contributo editoriale, dove si esploreranno in modo dettagliato i criteri teologici, storici e pastorali che hanno condotto a tale straordinario evento.



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