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La Fontana del Vino di Caldari di Ortona

Nel cuore dell’Abruzzo, lungo l’antico percorso del Cammino di San Tommaso, si erge una singolare opera che coniuga tradizione enologica, spiritualità e accoglienza: la Fontana del Vino di Caldari di Ortona. Questa installazione, unica nel panorama italiano, è divenuta negli ultimi anni meta di curiosi, appassionati di vino e pellegrini desiderosi di vivere un’esperienza tanto inusuale quanto simbolica.


Origini e contesto storico

L’idea di creare una fontana da cui sgorga vino rosso locale nacque nel 2016 dall’ispirazione di un gruppo di pellegrini lungo il Cammino di Santiago, e dall’incontro con le realtà enologiche del territorio abruzzese. I promotori del progetto decisero di trasferire in Italia il concetto di “Fontana del vino", già esistente in Spagna, in un contesto che fosse al contempo culturale, spirituale e turistico. La realizzazione fu possibile grazie alla collaborazione con la Cantina Dora Sarchese e l’architetto Rocco Valentini, i quali riuscirono a fondere l’aspetto funzionale della fontana con quello estetico e simbolico.

Questa iniziativa nasce quindi non soltanto come attrazione turistica, ma come gesto di ospitalità e convivialità, valori profondamente radicati nella tradizione abruzzese. La fontana diventa così un luogo di incontro, simbolo di generosità e condivisione, in grado di rafforzare il senso di comunità lungo i percorsi di pellegrinaggio.


La Fontana oggi

Situata all’interno della Cantina Dora Sarchese, la Fontana del Vino offre gratuitamente vino rosso Montepulciano d’Abruzzo ai visitatori. Nonostante la narrazione romantica di un flusso “continuo” e 24/7, nella realtà contemporanea la fontana segue gli orari della cantina: dal lunedì al venerdì, 09:30–12:30 e 15:30–19:00; il sabato, 09:30–12:30; la domenica chiusa. Questa regolamentazione assicura che la fruizione sia ordinata e rispettosa dei principi di sicurezza e gestione dell’attività vitivinicola.

Oggi, la fontana rappresenta un punto di riferimento culturale e turistico, spesso citato in guide enogastronomiche e reportage internazionali come esempio di innovazione nella valorizzazione del patrimonio locale. La sua popolarità ha attratto non solo pellegrini, ma anche turisti stranieri desiderosi di immergersi in un’esperienza autentica, dove il vino diventa veicolo di cultura e ospitalità.


La Fontana del Vino di Caldari di Ortona

Consigli per i turisti

Per coloro che desiderano visitare la Fontana del Vino, si raccomanda di pianificare la visita durante gli orari di apertura della cantina, rispettando le regole di accesso e comportamento civile. È consigliabile abbinare l’esperienza della fontana con una degustazione dei vini della cantina, per comprendere pienamente la qualità e la tradizione della viticoltura locale.

I visitatori dovrebbero inoltre considerare il contesto più ampio: una passeggiata lungo il Cammino di San Tommaso offre panorami suggestivi e permette di vivere un’esperienza spirituale e culturale completa, integrando la scoperta enologica con la storia e la natura dell’Abruzzo.


La Fontana del Vino di Caldari di Ortona non è semplicemente un’attrazione turistica curiosa, ma un simbolo concreto di come tradizione, cultura e ospitalità possano confluire in un unico gesto poetico. Il vino, che scorre liberamente da questa fontana, diventa metafora di generosità e condivisione, accogliendo ogni visitatore in un abbraccio enogastronomico e culturale.

In un mondo in cui l’esperienza turistica spesso rischia di ridursi a un consumo rapido e superficiale, la Fontana del Vino invita a fermarsi, assaporare e riflettere, offrendo un’autentica immersione nei valori più profondi della tradizione abruzzese.

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