top of page
Immagine del redattoreIl ValRadicante

Strage di Bologna - terrorismo in Italia e un mistero che resiste nel tempo

Aggiornamento: 13 ott 2021

Anno 1980. Due agosto. Sono le 10:25 del mattino alla stazione di Bologna. Un'esplosione, il caos. Il lato oscuro della politica, dietro i giochi di potere. Il ruolo dei media. Tutto questo e altro è quello che ci offre oggi l'Università di Storia Italiana, un momento per riflettere qualche minuto su un caso emblematico della storia italiana: la strage di Bologna e i meccanismi del potere.

L'orologio della stazione che ha smesso di funzionare al momento dell'esplosione, simbolo del terrore


La dinamica dei collegamenti

Lezione dopo lezione continuiamo ad imparare dalle mani dei nostri professori di storia, e stiamo ricostruendo un passato che avevamo trascurato. Per la lezione di oggi, la squadra dell'Università di Storia Italiana ha preparato un esempio di questa connessione di cui stiamo parlando. Sì, perché, come vedrai, per comprendere appieno la lezione di oggi, dovrai risalire ad alcune altre lezioni, nello specifico quelle dell'attentato in Piazza della Loggia, l'omicidio di Giorgio Ambrolosi, e la figura di Tina Anselmi. Tutte queste lezioni hanno in comune non solo il contesto, ma anche lo sfondo.


Dietro le quinte, troviamo la stessa associazione per delinquere, una loggia che ha organizzato per anni la vita politica italiana, e i cui autori intellettuali non sono mai stati imprigionati. Stiamo parlando della loggia P2. L'argomento di oggi è un altro evento che vede questa organizzazione come attore principale e sceneggiatore.

Deja que la historia comience a formar parte de tu vida - Università di Storia italiana


Nella classe che potrai goderti oggi, la P2 non viene discussa in modo specifico, ma se sei interessato a saperne di più, commenta e scrivi qui o nel gruppo Rubrica di Storia per incoraggiare gli insegnanti a filmare una presentazione estesa sull'argomento. Credici, non vedono l'ora di farla.


Le "fake news" - una vecchia abitudine

Non è un problema recente, da quando l'opinione pubblica è diventata un'arma politica, sono state usate per spostare gli equilibri di potere, destabilizzare gli oppositori o sollevare una popolazione in armi. La differenza che abbiamo oggi è che, grazie ai social network e al costante bombardamento di informazioni, è più facile creare e mantenere fake news. L'arte della disinformazione.


Di questo tratta la lezione di questa settimana all'Università di Storia Italiana , un invito a riflettere sul ruolo dei mass media, in questo caso, applicati al più grande attentato terroristico subito dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in Italia. Non tutto è falso, ma non tutto è vero, e oggi i nostri professori mostreranno l'impatto che le grandi aziende di comunicazione hanno avuto sull'informazione. La strage di Bologna è un altro esempio di come proteggere e nascondere, e come confondere la popolazione a tal punto che oggi, a 41 anni di distanza, non sappiamo ancora cosa sia realmente accaduto.

Post correlati

Mostra tutti

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
Ricevi GRTATIS ONLINE
il giornale italiano bilingue

La tua richiesta è stata inviata

2.jpg
business-3560917_1920.jpg

Vuoi perfezionare

il tuo Italiano?

la mia vita logo-01 - copia.png

**Perfezioni la lingua con 4 professori contemporaneamente**

✅ Classi individuali - tu decidi giorno e ora
✅Accedi all'Ospedale di Italiano per domande specifiche di grammatica

✅Parli tutti i giorni con professori madrelingua per integrare la lingua nella tua quotidianità
✅ e il 4to professore che ti segue durante tutto il percorso di studi per. avere una reale connessione con Italia

Perfeziona la lingua italiana con professori madrelingua
bottom of page