Come dice il titolo, il tema che questa settimana l'Università di Storia italiana presenterà, sarà un argomento estremamente delicato. Imposizione e censura. Religione e politica. L'ideologia dietro il sacro. Oggi i nostri studiosi ci metteranno in un contesto per comprendere l'inizio e la fine dell'Indice dei libri proibiti.
Settimana dopo settimana stiamo imparando molto grazie ai corsi forniti dall'Università di Storia italiana. Sempre più persone si uniscono, guardando i video, scrivendo e facendo domande agli insegnanti. E questo, per la squadra dell'Università, è il carburante della loro passione.
Qualcuno potrebbe non averlo saputo, ma il video della settimana scorsa, per un errore di sistema, è stato pubblicato solo nel gruppo della " Rubrica di Storia " all'interno dell'edificio dell'Università nella città virtuale di Valle delle Radici. Quindi, per tutti coloro che non hanno potuto vederlo, sarà già disponibile in quello spazio, insieme a tutti gli altri.

Prima di lasciarvi con l'introduzione del video di questa settimana, invito tutti voi ad unirvi al gruppo della Rubrica di Storia, dove sono già pubblicate tutte le lezioni settimanali, ma che presto avrà tanto materiale extra per avere ancora più strumenti di apprendimento. Perché diffondere la storia non è mai stato un compito facile, quindi unisciti e sostieni il gruppo di lavoro dell'Università!
Antes de dejarlos con la introducción del video de esta semana, los invito a todos a sumarse al grupo de la Rubrica di Storia, en donde ya se publican todas las clases semanales, pero que en breve van a contar con mucho material extra para tener la mayor cantidad de herramientas de aprendizaje posible. Por que difundir la historia nunca fue una tarea fácil, así que ¡sumate y apoya al grupo de trabajo de la Università!

Acompañanos a descubrir juntos nuestro pasado ¡sumate al grupo Rubrica di Storia!
Il controllo delle idee
È sempre stato difficile trasmettere la storia, o le idee in generale. Immaginate che, senza possibilità di stampa su larga scala, i libri dovevano essere scritti a mano e da lì distribuiti, il che rendeva difficile la circolazione. Inoltre saper leggere e scrivere era un lusso molto riservato fino alla modernità. Ma, come se non bastasse, c'era anche una lista di libri e autori che non si doveva leggere.
A questo punto entra in gioco la Chiesa cattolica, principale organo di regolazione del sapere per più di mille anni. Dal Vaticano si decise quali opere un cristiano poteva leggere e quali dovevano essere bruciate sul rogo (a volte insieme al loro proprietario o autore).
Oggi, nell'edificio dedicato alla storia italiana, cioè l'Università di Storia italiana, ci parleranno di come ha funzionato uno dei dispositivi di censura che per lungo tempo ha ostacolato il sapere per convenienza e per capriccio. Oggi scopriremo l'Indice dei libri proibiti e il suo sviluppo storico.
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